Giornale on-line fondato nel 2004

Martedì, 23 Apr 2024

A premiare Marta Biagioli, ricercatrice al Centro di Biologia integrata (Cibio) dell’Università di Trento, dove dirige il laboratorio di NeuroEpigenetica. due fondazioni d’oltre oceano, impegnate nello studio di malattie neurologiche: un “Innovator Award” da 50 mila dollari, che le è appena stato attribuito dalla Citizens United for Research in Epilepsy, e un “Young Investigator Award” di 70 mila, che ha ricevuto per il biennio 2016-2017 dalla Brain and Behavioral Research Foundation.

Motivo degli ambiti riconoscimenti, i risultati di un lavoro di ricerca ovvero l’idea innovativa che si basa sull’utilizzo di una classe di RNA non-codificanti, per decenni considerati sottoprodotti del metabolismo cellulare.

Per decenni si è pensato che fossero delle molecole inutili, prodotte per errore dalle cellule. Solo di recente se ne è cominciata a capire l’utilità. E adesso sono alla base di un approccio terapeutico innovativo per malattie neurologiche come autismo e epilessia, sviluppato appunto dalla Biagioli e dal suo team di ricercatrici.

«Sappiamo – dice Marta Biagioli – che le informazioni per il corretto funzionamento degli organismi risiedono nel DNA, un lungo filamento che racchiude dati “codificati” e usa un alfabeto di sole quattro lettere per formare le parole, ovvero gli amminoacidi, che unendosi tra loro formano le proteine, i mattoni funzionali delle cellule. Le informazioni contenute nel DNA vengono “trasformate” in proteine attraverso una molecola che funge da ponte, da intermediario: l’RNA. Mentre è da tempo conosciuta la funzione dell’RNA che codifica proteine, per decenni, l’RNA non-codificante proteine è stato negletto, si è creduto che non avesse senso e fosse creato per “errore” dalle cellule. Oggi sappiamo, invece, che questo RNA non-codificante svolge importanti funzioni regolatorie nei confronti di altri RNA codificanti proteine e in molti altri processi cellulari».

La dottoressa Biagioli, 44 anni, toscana di nascita, biologa molecolare, dal novembre 2014 al Cibio, con esperienza in genetica umana maturata alla Harvard Medical School di Boston, si occupa, con il suo team, di malattie dello spettro autistico ed epilessia che possono derivare dalla produzione insufficiente di specifiche proteine.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

empty alt

“Università e militarizzazione” ovvero “Il duplice uso della libertà di ricerca”

Università e militarizzazione – Il duplice uso della libertà di ricerca di Michele Lancione – Eris Edizioni...
empty alt

Conti pubblici, tutti i numeri di una emorragia sempre più inarrestabile

Negli ultimi quattro anni, complice anche la sospensione delle regole europee di contenimento...
empty alt

Il futuro del mondo? Sempre più Emergente

Quello che ci aspetta, a dar retta ai pronostici volenterosamente elaborati dai calcolatori del...
empty alt

“Basta favori ai mercanti d’armi!”, una petizione popolare da sottoscrivere

Il 21 febbraio scorso, il Senato della Repubblica ha approvato un disegno di legge per cancellare...
empty alt

Nuovo censimento delle piante in Italia, in più 46 specie autoctone e 185 aliene

Secondo il nuovo censimento delle piante in Italia, che ha aggiornato i dati del 2018, sono 46 in...
empty alt

Le contraddizioni della storia e della politica

Gli anni '60 noi li ricordiamo giustamente come anni di grandi cambiamenti e di libertà; per tante...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top