Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 27 Lug 2024

Un nuovo studio condotto da Paola Tognini, ricercatrice del Dipartimento di Ricerca Traslazionale dell’Università di Pisa, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Science (PNAS), ha dimostrato come una dieta ricca di grassi abbia azioni molto forti anche a livello cerebrale.

La ricerca, effettuata in collaborazione con la University of California Irvine, la University of Texas Houston (USA) e l’INRAE Bordeaux (Francia), è stata coordinata dal noto scienziato Paolo Sassone-Corsi, professore della University of California Irvine, deceduto prematuramente lo scorso luglio.

Confrontando l’andamento giornaliero dell’insieme completo di piccole molecole, chiamate metaboliti, coinvolte nel metabolismo a seguito di una dieta bilanciata o di una dieta grassa, i ricercatori hanno rivelato che la dieta grassa sconvolgeva la ritmicità giornaliera dei metaboliti stessi in diverse aree del cervello.

“Questo studio mette in luce quanto il metabolismo cerebrale sia sensibile alla nutrizione e quanto le alterazioni indotte dalla dieta siano fortemente specifiche a seconda della regione cerebrale analizzata – spiega Paola Tognini – Importante è anche l’aspetto del ‘quando’ durante la giornata questi metaboliti cambino i loro livelli in base al tipo di dieta, poiché questa informazione potrebbe essere sfruttata per future strategie terapeutiche”.

Lo studio ha inoltre individuato variazioni giornaliere in cascate metaboliche conosciute per il loro ruolo nella plasticità dei neuroni, nel funzionamento della trasmissione elettrica, e nella sopravvivenza neuronale: “Ciò ci suggerisce che le variazioni nei livelli giornalieri di metaboliti cerebrali indotti dal consumo prolungato di cibi ad alto contenuto di grassi possa avere effetti deleteri sui vari aspetti delle nostre funzioni cerebrali, tra cui quelli cognitivi ed emozionali, e quindi sul nostro comportamento - aggiunge Paola Tognini - Dato che l’obesità e il consumo eccessivo di grassi sono stati associati al rischio di malattie psichiatriche (come la depressione), valuteremo sia il coinvolgimento delle variazioni metaboliche osservate nella genesi di disordini neuropsichiatrici, sia l’utilizzo di questi dati per lo sviluppo di nuove terapie”.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

empty alt

"Festambiente" a Rispescia, dal 7 all’11 agosto

A Ripescia (GR), in località ENAOLI, vicino al Parco della Maremma, dal 7 all’11 agosto, si terrà...
empty alt

Tumori al pancreas, identificati nuovi inibitori della macropinocitosi

L’adenocarcinoma duttale pancreatico è uno dei tumori più aggressivi e difficili da trattare. Le...
empty alt

Caroline Herschel, astronoma delle comete e voce celestiale

A metà del Settecento, con un universo ormai copernicano, il cielo diventò un teatro di movimento...
empty alt

Picerno, borgo della Lucania intriso di storia e di attrattive paesaggistiche

Ero stato a Picerno alcune altre volte, in modo fugace e occasionale. Questa volta ci sono andato...
empty alt

Il peso del mattone inasprisce l’inflazione

Come nel gioco dell’oca, si ritorna sempre al punto di partenza, che nel caso dell’economia...
empty alt

Cantieri Pnrr aperti e definanziati: quale sarà la loro fine?

L’ultimo bollettino economico di Bankitalia contiene una interessante ricognizione sullo stato di...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top