Redazione
La Commissione Europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia di Strasburgo per il mancato recepimento dell'art. 5 della direttiva 2000/78 CE, che obbliga il datore di lavoro a trovare tutte le soluzioni possibili per agevolare il lavoro dei disabili, rimuovendo le barriere che ne ostacolano l'occupazione.
Per la Commissione, l’Italia ha mal recepito la direttiva, non avendo fatto obbligo al datore di lavoro di trovare soluzioni ragionevoli in favore dei portatori di handicap.