Redazione
Il decreto legge n. 78/2010, convertito in legge 122/2010, avrebbe dovuto determinare, tra l’altro, una stretta al costo delle missioni del personale della P.A.
Dal contenuto della segnalazione di un nostro lettore, sembra proprio il contrario.
Gentile Foglietto,
sono un dipendente pubblico. Devo andare con altri colleghi in missione a Castel San Pietro (Bo), per un corso.
In via informale, mi hanno comunicato che sarebbe bene viaggiare in seconda classe piuttosto che in prima, per motivi di economicità; devo anticipare i soldi per i pasti che rivedrò, se va bene, tra 6 mesi 6; mi tocca pagare di tasca mia i biglietti dell'autobus o del taxi.
Mi chiedo: per quale motivo devo andare in un paesino della provincia di Bologna? Per quale motivo devo anticipare i soldi dei pasti? Per quale motivo devo rimetterci i soldi dell'autobus o del taxi?
Avevo provato a dimostrare che, viaggiando in 5 in auto, avremmo risparmiato oltre 500 euro, mi è stato risposto che non è possibile perché il decreto Tremonti prevede il mezzo proprio solo per controlli, verifiche ed ispezioni.
Non posso prendere l'aereo, pur dimostrando che, anche in questo caso, avrei risparmiato.
Mi chiedo, infine: non sarebbe stato meglio svolgere il corso in sede, a Roma?