Redazione
Finalmente, a distanza di più di sei mesi, l’Aran il 21 settembre ha certificato l’esito delle elezioni Rsu svoltesi a marzo scorso.
Chi si aspettava che i risultati convalidati venissero subito pubblicati, è rimasto deluso. Nessuna traccia di essi, né sul sito dell’Agenzia né su quello delle potenti confederazioni sindacali che compongono il cosiddetto Comitato paritetico.
Un comportamento che si appalesa deprecabile e antidemocratico, non solo nei confronti dei sindacati fuori dal Comitato che, come Usi-Ricerca, hanno partecipato alla competizione, ma soprattutto nei riguardi dei quasi 2 milioni di lavoratori che hanno espresso il loro voto.