Il decreto-rilancio varato ieri dal governo contiene, tra l’altro, per le Università e per gli Enti pubblici di ricerca, un piano straordinario di assunzioni di giovani ricercatori, da effettuarsi nel biennio 2021-2022.
Gli Atenei potranno reclutare circa 3300 nuovi ricercatori di tipo b), mentre per gli enti di ricerca lo stanziamento previsto dal Decreto consentirà l’assunzione di circa 1300, tra ricercatori e tecnologi.
Il Decreto stanzia anche risorse a valere sul First - Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (250 milioni l’anno prossimo e 300 nel 2022) e sul Ffo - Fondo per il finanziamento ordinario delle università (100 milioni per il 2021 e 200 per il 2022), per attività di ricerca.