Giornale on-line fondato nel 2004

Venerdì, 05 Dic 2025

Spero che sua storia non si ripeta, oggi che il Pakistan ha appoggiato il ritorno dei talebani alla guida dell’Afghanistan. Il 9 ottobre del 2012, Malala, la giovane attivista pakistana, nata a Mingora nel 1997, venne ferita gravemente da uomini armati, a Peshawar.

Dopo ripetute minacce, finita la scuola, mentre era sul vecchio bus che la riportava a casa, un uomo le sparò colpendola in pieno volto: Malala aveva appena 15 anni, ma per i talebani era colpevole di aver gridato al mondo il suo desiderio di leggere e studiare.

Aveva infatti solo undici anni quando cominciò a scrivere della vita sotto i talebani su un blog in urdu della Bbc e, nel 2011, come riconoscimento per il suo coraggio e il suo impegno in favore dei diritti delle donne, aveva ricevuto il “Pakistan's National Youth Peace Price”, diventando il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere.

Nel 2014, le è stato assegnato il Nobel per la Pace: “Nonostante la sua giovane età Malala Yousafzay ha già combattuto diversi anni per il diritto delle bambine all'istruzione ed ha mostrato con l'esempio che anche bambini e giovani possono contribuire a cambiare la loro situazione. Cosa che ha fatto nelle circostanze più pericolose. Attraverso la sua lotta eroica è diventata una portavoce importante del diritto delle bambine all'istruzione".

Nel 2020, Malala si è laureata all'Università di Oxford, in Philosophy, Politics, and Economics.

Mi aspetto che la giovane faccia sentire la sua voce autorevole sulle vicende di questi giorni e in difesa delle scuole aperte alle bambine, negli scorsi anni, in Afghanistan.

Per approfondire sull’istruzione femminile: Sara Sesti, Liliana Moro “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", Ledizioni, Milano 2020.

Sara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
facebook.com/scienziateneltempo/

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Il "Big Beautiful Bill Act" di Trump fa esplodere il debito pubblico Usa

Un corposo paper pubblicato di recente dal NBER ci mette nella condizione di comprendere meglio...
empty alt

Maud Menten: una legge al femminile

Tutti gli studenti di chimica e biochimica incontrano, prima o poi, l’equazione di...
empty alt

UniTrento ospita seminario su “Migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”

Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il...
empty alt

“The Teacher”, film di lotta ispirato a fatti reali sulla tragica realtà palestinese

The Teacher, regia di Farah Nabulsi, con Saleh Bakri (Basem El-Saleh), Imogen Poots (Lisa),...
empty alt

La sfida di Schlein a Meloni? Iniziativa inopportuna

La Schlein lancia la sua sfida a Giorgia Meloni: vengo ad Atreju se a sfidarmi sei tu Giorgia....
empty alt

Ponte sullo Stretto, rese note le motivazioni del disco rosso della Corte dei conti

La Sezione centrale di controllo di legittimità della Corte dei conti ha depositato in data...
Back To Top