Daina Taimina, nata a Riga nel 1954, è una matematica lettone nota per aver trasformato la geometria iperbolica in una forma d’arte tessile.
Laureatasi con il massimo dei voti in matematica nel 1977, ha conseguito un dottorato in informatica presso l’Accademia Bielorussa delle Scienze di Minsk, nel 1990. L’anno successivo, ha ottenuto il dottorato anche in Lettonia, non appena le donne hanno avuto accesso a questo titolo accademico.
Fin dai primi anni della sua carriera, Taimina ha insegnato geometria proiettiva, combinatoria e psicologia del pensiero matematico all’Università della Lettonia.
Nel 1996, si è trasferita negli Stati Uniti, diventando docente presso il Dipartimento di Matematica della Cornell University.
È proprio alla Cornell che ha scoperto i modelli di geometria iperbolica in carta ideati dal matematico William Thurston. Affascinata dall’idea, ha cercato di realizzarli a maglia, ma senza ottenere il risultato desiderato.
Ha quindi sperimentato con l’uncinetto, creando il suo primo modello di piano iperbolico: un anello che si espandeva secondo una regola semplice, basata su un aumento costante di maglie.
I suoi modelli hanno suscitato grande interesse tra gli studenti, che hanno iniziato a riprodurli e a diffondere nel campus una vera e propria moda, realizzando anche braccialetti a forma di nastro di Möbius.
I lavori di Taimina sono stati poi pubblicati in tre libri di geometria e hanno trovato spazio su giornali e riviste scientifiche.
Il suo talento non è passato inosservato: invitata a Los Angeles per presentare i suoi modelli a una platea di artisti e designer, è presto diventata nota come “l’artista delle fibre”, specializzandosi nella creazione di piani iperbolici perfettamente simmetrici e matematicamente rigorosi.
Nel giugno 2005, le sue opere sono state esposte per la prima volta come arte nella mostra “Not the Knitting You Know” presso la galleria Eleven Eleven Sculpture Space di Washington. Da allora, il suo lavoro è sempre più apprezzato e oggi le sue creazioni fanno parte di numerose collezioni private, oltre che di college e università americane.
Per approfondire il tema delle grandi matematiche: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie”, Ledizioni, 2023.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
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