Redazione
Da ieri è scattato l’obbligo dell’invio telematico all’Inps da parte dei medici di base e degli ospedali dei certificati medici dei dipendenti pubblici malati.
Ma il caos sembra regnare sovrano, mentre continua la rivolta dei medici che dovranno curare l’adempimento.
Per uno dei sindacati di categoria “si tratta di una trappola burocratica, che rischia di paralizzare il lavoro del medico, obbligandolo a compiti estranei alla cura dei malati”.