Giornale on-line fondato nel 2004

Domenica, 28 Apr 2024

Rapporto grandi cittàA seguito dell'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 il termine per l'approvazione del rendiconto 2019 è stato rinviato al 30 giugno 2020. La maggior parte delle grandi città ha rispettato il termine, con Bari, Torino e Napoli in leggero ritardo. Ancora non approvato – o comunque non pubblicato – il bilancio consuntivo di Palermo.

Nel 2019, si è arrestato il percorso di risanamento delle finanze: il disavanzo complessivo è stato di 3,9 miliardi di euro (erano 2,5 nel 2018), di cui 2,6 miliardi solo a Napoli; i debiti da finanziamento sono 13,2 miliardi (+0,5%). In crescita del 1,1% il patrimonio netto.

Su ogni residente delle grandi città italiane (neonati, inclusi) grava mediamente un debito di 2.284 euro nei confronti dell’amministrazione locale (+0,4% rispetto al 2018). L’indebitamento pro-capite è massimo a Torino (3.824 euro), Milano (2.946 euro), Napoli (2.794 euro), Roma (2.150 euro).

Il ritardo medio nel pagamento delle fatture commerciali è di 49 giorni (dopo la loro scadenza), ma a Napoli i fornitori devono attendere 396 giorni (75 in più che nel 2018), a Torino 49 giorni, a Roma 27 e a Milano 12 .

La percentuale di riscossione delle entrate di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo 1) è pari al 64% del valore accertato, invariata rispetto al 2018. Più di un terzo delle entrate, rimane, quindi, solo sulla carta e non viene riscosso.

La conseguenza è che il Fondo crediti di dubbia esigibilità cresce di oltre 1 miliardo e raggiunge i 10,5 miliardi (di cui 4,4 miliardi a Roma), il 51% del totale dei residui attivi.

La capacità di pagamento degli impegni di spesa per diritti sociali, politiche sociali e famiglia (Missione 12) è il 68%, con Napoli che non supera il 41%.

Ogni dipendente comunale costa mediamente 391 euro per cittadino, ma a Venezia diventano 464.

Gli investimenti complessivi pro capite sono stati di 201 euro (23 in più dello scorso anno) con 366 euro per abitante a Milano e solo 86 a Torino .

L’indicatore sintetico della capacità di amministrazione vede al primo posto la conferma di Venezia (+11,8), seguita da Bologna (+8,9) e Genova (+6,9); anche Bari, Milano e Firenze conseguono un punteggio positivo. Agli ultimi posti Napoli (-15,8), Torino (-13,5) e Roma (-7,6).

Rapporto Grandi città 2019

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.francomostacci.it
twitter: @frankoball

empty alt

26 aprile 1986: il disastro nucleare di Chernobyl

In Ucraina, la mattina del 26 aprile 1986 si verificava il più grande disastro industriale della...
empty alt

Ex base Nato di Monte Giogo, presto in concessione al Parco nazionale dell’Appennino

La Direzione toscana del Demanio ha ufficialmente comunicato al Parco nazionale dell’Appennino...
empty alt

Venosa, splendido territorio ricco di tracce del passato, ceramiche e pregiati vini

In groppa alla docile mula “Bellina”, sulla “vardedda” zio Pasqualino, due “panari” di uova della...
empty alt

Licenziamento illegittimo se il dipendente comunica solo all’Inps il nuovo domicilio

Con ordinanza n. 838/2024, pubblicata in data 28 marzo scorso, la Corte di cassazione - sezione...
empty alt

“Confidenza”, il film della settimana proposto dal Foglietto

Confidenza, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone (Edito da Einaudi), regia di Daniele...
empty alt

“Università e militarizzazione” ovvero “Il duplice uso della libertà di ricerca”

Università e militarizzazione – Il duplice uso della libertà di ricerca di Michele Lancione – Eris Edizioni...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top