Giornale on-line fondato nel 2004

Mercoledì, 03 Lug 2024

di  Roberto Tomei

Definita dal suo autore, l'onorevole Calderoli (Lega nord), come "una vera porcata", la legge n.270/2005 con la quale abbiamo già votato due volte, nel 2006 e nel 2008, e rivoteremo prossimamente alle elezioni politiche, è stata da subito ribattezzata "porcellum".

Questi i punti cardine della disciplina: liste bloccate, premio di maggioranza, coalizioni di liste e soglie di sbarramento. Le circoscrizioni estere, invece, hanno solo debuttato col porcellum nel 2006, ma la loro istituzione risale al 2001.

Liste bloccate - come nei regimi totalitari, dove però la lista è una sola - significa voto spersonalizzato, dato che la "croce" si mette sulla lista. Non si sceglie un candidato, come accadeva prima, quando l'elettore lo conosceva e anche il candidato conosceva parte dei suoi elettori, certamente conosceva i loro problemi.

Ora si sceglie, invece, un partito, che ha già deciso al posto nostro, determinando la qualità della classe politica che popolerà il Parlamento.

Difficile poi sorprendersi se è aumentata la distanza tra i cittadini e chi dovrebbe rappresentarli.

Il premio di maggioranza - che ai tempi della legge truffa stava per scatenare la guerra civile, ma sul quale, ancorché maggiorato rispetto al 1953, c'è stato ampio consenso - è quello che spetta alla coalizione che ottiene la maggioranza relativa dei voti: un minimo di 340 seggi alla Camera e il 55% dei seggi assegnati a ogni regione al Senato.

Per ottenere rappresentanti in Parlamento, liste e coalizioni devono superare le soglie di sbarramento, anch'esse diverse. Alla Camera la singola lista non deve scendere sotto la soglia del 4% dei voti nazionali, mentre ogni coalizione non può andare sotto il 10%. Ma se questa soglia viene superata, lo sbarramento per ogni lista della coalizione si abbassa al 2%. Al Senato, invece, la soglia di sbarramento è fissata all'8% a livello regionale, che sale al 20% per le coalizioni e scende al 3% per ogni lista coalizzata, sempre che la coalizione abbia superato il predetto 20%.

Nell'ambito della coalizione vincente, infine, solo per la Camera, viene ripescato anche il "miglior perdente", cioè la lista coalizzata che più si è avvicinata alla soglia di sbarramento. Col risultato paradossale che un partitino che ha avuto meno del 2% avrà suoi eletti mentre un singolo partito fermo a meno del 4% non sarà rappresentato. Mica male. Del resto, altrimenti che porcata sarebbe.

Ma non finisce qui. Perché è vero che i cittadini sono stati espropriati della possibilità di scegliere i loro candidati, ma è altrettanto vero che il porcellum ha finito per essere un ordigno che - come nel mito faustiano dell'apprendista stregone - rischia di esplodere nelle mani di chi lo ha confezionato. Ed infatti, trattandosi di un sistema asimmetrico, il porcellum può determinare la vittoria di una coalizione alla Camera, ma non è detto che la stessa coalizione prevalga al Senato. Basta veramente poco, cioè la sconfitta in due o tre regioni chiave e l'ingovernabilità è garantita.

Da qui, forse, l'aggettivo "vera" accompagnato a "porcata".

Nel corso di questa legislatura, più volte (57, per l'esattezza) si è tentato (i maligni dicono che nella maggior parte dei casi si è fatto finta) di modificare il porcellum, ma non c'è stato niente da fare.

Magari nella prossima legislatura, la XVII, nonostante il numero tutt'altro che beneaugurante, forse saremo più fortunati.

empty alt

All’ombra del Re dollaro crescono piccole valute

La notizia dell’ultimo aggiornamento che il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha dedicato...
empty alt

Tolve, bellezza lucana che affonda le sue radici nel terzo millennio a.C.

San Rocco è il Santo più venerato nel mondo cattolico. Nei miei viaggi per i borghi lucani la sua...
empty alt

In Adriatico sono tornate le mucillagini

In Adriatico sono tornate le mucillagini la cui composizione potei analizzare, tra primi, nel...
empty alt

Illegittimo affidare il controllo della prestazione lavorativa a un investigatore

Con ordinanza n. 17004/24, pubblicata il 20 giugno 2024, la Corte di cassazione - sezione Lavoro – ha...
empty alt

Dall’Antitrust cartellino rosso alla Figc

Dopo l'inattesa eliminazione della nazionale italiana di calcio dagli Europei, una nuova tegola si è...
empty alt

“Fremont”, film esistenzialista dalle venature surreali

Fremont, regia di Babak Jalali, con Anaita Wali Zada (Donya), Gregg Turkington (Dr. Anthony),...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top