Giornale on-line fondato nel 2004

Mercoledì, 19 Nov 2025

di Rocco Tritto

Puntuale come un orologio svizzero, sabato scorso è arrivata l’esternazione settimanale del ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta.

Niente affatto limitato dalla campagna elettorale per il posto di primo cittadino a Venezia, il ministro fantuttone questa volta ha deciso di intervenire sull’antico malcostume italico delle raccomandazioni nei pubblici concorsi.

Brunetta non ha dubbi sul come sconfiggere il riprovevole fenomeno: basta ricorrere ai concorsi “chiavi in mano”, affidandosi alla società privata, a capitale pubblico, Formez Italia, che opererebbe  in stretta sinergia con l’Università privata Luigi Bocconi di Milano.

"Stiamo lanciando un programma che si chiamerà 'Vinca il migliore'  - ha dichiarato Brunetta -  per offrire a tutti gli enti pubblici, centrali e periferici, dal piccolo comune al grande, il nostro servizio chiavi in mano per la realizzazione di concorsi”. L'obiettivo dichiarato è innanzitutto quello di porre un freno alle raccomandazioni e, poi, di risparmiare tempo e denaro.

Se  il secondo obiettivo potrebbe anche essere raggiunto, di difficile se non impossibile approdo appare il prmo. In realtà, in un paese  dove la pratica della raccomandazione è culturalmente ben radicata e praticata a ogni livello, l’estemporanea proposta di Brunetta si appalesa velleitaria e fuorviante.

Per dimostrarlo basta ricodare che in questi anni, in tema di appalti pubblici (che sempre concorsi sono) alcuni enti, proprio per risparmiare e evitare “pressioni”, hanno delegato al Provveditorato alle Opere Pubbliche il ruolo di stazione appaltante, per la realizzazione dell’opera “chiavi in mano”.

Pressioni e raccomandazioni sono state debellate? Dalla lettura delle intercettazioni, pare tutt’altro.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

A quasi dieci anni dalla Brexit, come se la passano nel Regno Unito?

Sembra ieri, ma sono passati quasi dieci da quel 2016 che segnò il divorzio fra UE e UK all’apice...
empty alt

Ricerca UniPd: possibile relazione tra elevato consumo di fruttosio e cancro al pancreas

Alessandro Carrer, docente del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova (foto a sx), è...
empty alt

Cannabis light, su coltivazione e commercio il CdS si rimette alla Corte di Giustizia Ue

Con ordinanza n. 8813/2025, pubblicata l’11 novembre scorso, il Consiglio di Stato (CdS) in merito al...
empty alt

“Un pianeta sano per una vita sana”, Isde Italia - Medici per l’Ambiente a congresso

Il 25 novembre prossimo saranno esattamente 35 anni dalla nascita dell’Associazione Italiana...
empty alt

Spesa per ricerca e sviluppo in frenata nei paesi Ocse

Qualunque testo di economia non si stanca mai di sottolineare l’importanza degli investimenti in...
empty alt

La Cassazione boccia la trattativa sindacale in lingua inglese

Con ordinanza n. 28790/2025, depositata lo scorso 31 ottobre, la Cassazione ha rigettato il...
Back To Top