Enrico Letta, neo segretario del Pd, ieri sera era da Lilli Gruber a "Otto e mezzo". Ieri c’è stato anche lo sciopero nazionale dei riders, dopo quello dei lavoratori di Amazon. In quaranta minuti di intervista, Letta non ha trovato il modo di riferirsi a quei lavoratori, in gran parte giovani, che stanno lottando contro una delle forme più ignobili dell’attuale precariato.
Come era già successo con i lavoratori di Amazon, non ha neanche trovato il tempo di andare a una loro manifestazione per dire a loro e a tutti i lavoratori che il Pd è vicino ai loro problemi, alle loro rivendicazioni, alle loro aspirazioni, alle loro lotte.
Dei giovani preferisce parlare dei sedicenni: il voto, l’Erasmus ecc.. Ma dei loro fratelli un po’ più grandi, afflitti dallo sfruttamento, dalla disoccupazione e dal precariato, non parla.
Su quel tema non fa proposte. Dice, come ha riconfermato anche ieri sera, che intende rigenerare il Pd, il centrosinistra, l’alleanza con il M5s e l’universo mondo. Vuole parlare e parla con tutti: Conte, Calenda, Draghi e anche Renzi, ma con i lavoratori fa il sordomuto.
Così non andrà lontano.
Aldo Pirone
Coautore del libro "Roma ‘43-44 L’alba della resistenza"
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Lilli Gruber Otto e mezzo