Redazione
Per venerdì 15 luglio, il sindacalismo di base ha proclamato la giornata nazionale di lotta contro la manovra del Governo Berlusconi varata il 30 giugno e contro l'accordo sottoscritto tra Confindustria e Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che "abolisce" la democrazia nei luoghi di lavoro.
Nel pubblico impiego sarà sciopero generale, con astensione di due ore alla fine di ogni turno di lavoro.
Dalle ore 11:30 alle ore 14 dello stesso giorno è stata, altresì, indetta una assemblea anche del personale degli enti di ricerca a Roma di fronte al Ministero dell'Economia.