Giornale on-line fondato nel 2004

Giovedì, 02 Mag 2024

altLe differenze dei diversi stili di vita tra persone che vivono in metropoli e quelle che vivono  in campagna, sono noti a tutti, a partire dalla tensione causata dal traffico dei grandi centri urbani, dall’inquinamento acustico prodotto dalle fabbriche, per finire a tutte le patologie ad esse collegate.

Le polveri sottili e i rumori sono grandi nemici dell’uomo. Il disagio inizia a creare dei traumi nella nostra anima e nella nostra mente, con il rischio di perdere l’armonia con noi stessi e di non percepire i segnali di emergenza psico-fisica. Sarebbe invece opportuno individuare delle strategie personali che andrebbero ricercate nella natura incontaminata, che da sempre è garante della sopravvivenza dei processi mentali e salvaguardare il proprio mondo interiore.

Tra la vittima della città e la natura bisognerà ricucire un linguaggio comune, una specie di gergo intimo che li collegherà attraverso un suono speciale, quello dell’empatia. Trovare la chiave giusta per dialogare con le note prodotte da Madre natura è quello di cui un po’ tutti abbiamo bisogno, ovvero un metodo che ci permetta di affrontare e recuperare uno status di sentimenti tutelati dalla nostra Mater Magistra.

Le parole e i gesti, le forme, i colori, le pietre e i suoni armonici sono il segreto contro lo stress.

Nell’antichità l’uomo andava alla ricerca di ambienti in grado di rafforzare la musica o i canti praticati dalle comunità e erigeva templi con geometrie studiate per creare gli effetti sonori desiderati. Negli spazi ipogei gli affreschi venivano collocati nelle zone caratterizzate dai massimi tempi di riverberazione. Le piramidi dell’antico Egitto rappresentano la massima testimonianza di una architettura creata per rafforzare i suoni e la musicalità delle pietre.

Oggi l’uomo ha perso coscienza, nella maggior parte dei casi, del rapporto sonoro che si instaura con il nostro habitat e delle possibilità di migliorare la qualità della vita che risiedono nella immersione in un ambiente sonoro adeguato alle nostre esigenze. Gli spazi confinati, i luoghi di vita e di lavoro, sono ottimizzati con criteri di efficienza o di economicità e mai in base alla risposta sonora auspicata. L’ambiente esterno è saturo di suoni rispetto ai quali, la normativa destinata al controllo dell’inquinamento acustico, ha solo da pochi anni avviato una azione a lungo termine di risanamento.

"I suoni che corrispondono alle note musicali sono in grado di modificare lo stato emozionale e fisico dell'essere umano, al fine di condurci, con semplicità e naturalezza, a sintonizzarci con la nostra più intima essenza", spiega, tra l’altro, al Foglietto Bruno Oddenino, ideatore del sistema Bioarmon® (www.bioarmon.com).

ASCOLTA L’INTERVISTA

empty alt

Il silenzioso ritorno della lontra nelle Alpi. Al MUSE incontro con lo zoologo Luca Lapini

L'ultimo appuntamento di “Incontri al museo per parlare di fauna”, in programma il prossimo 8...
empty alt

Ricerca UniPi: nuovo metodo di bonifica estrae più metalli pesanti dal fondo marino

L'Università di Pisa ha messo a punto nuovo sistema di decontaminazione per rimuovere i metalli...
empty alt

“Assalto a San Lorenzo”, una strage nascosta dai fascisti arrivati al potere

Assalto a San Lorenzo - La prima strage del fascismo al potere, di Gabriele Polo, con prefazione di...
empty alt

Ex base Nato di Monte Giogo, presto in concessione al Parco nazionale dell’Appennino

La Direzione toscana del Demanio ha ufficialmente comunicato al Parco nazionale dell’Appennino...
empty alt

“Confidenza”, il film della settimana proposto dal Foglietto

Confidenza, tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone (Edito da Einaudi), regia di Daniele...
empty alt

“Università e militarizzazione” ovvero “Il duplice uso della libertà di ricerca”

Università e militarizzazione – Il duplice uso della libertà di ricerca di Michele Lancione – Eris Edizioni...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top