Promosso dal Comune di Ascoli Piceno, dall’Ufficio scolastico provinciale e dall’Associazione Popsophia, approda ad Ascoli lo spettacolo filosofico di Popsophia, provocatoriamente intitolato “Chi dice donna dice danno”, che ambisce a riscrivere il femminismo, combinando insieme letture filosofiche e ritmi pop.
L’appuntamento è per l’8 marzo, alle ore 18, all’Auditorium Emidio Neroni/Carisap.
Il philoshow di Popsophia si caratterizza per essere una contaminazione della filosofia con il cinema, il teatro e la canzone. Una formula nuova e originale, ma già coronata da un grande successo, per ragionare e discutere sulle grandi e ineludibili domande del mondo contemporaneo, cercando di far partecipare e attivamente coinvolgere il pubblico più vasto, ma anche con lo scopo di fargli trascorrere una piacevole serata.
Per come è stato ideato da Popsophia, si tratterà di un viaggio sul percorso dell’emancipazione femminile “Da Bob Dylan a Gloria Gaynor”, in cui la filosofia avrà il ruolo di filo conduttore, intercalato da film, serie tv e canzoni di successo che hanno accompagnato la nostra vita.
Sull’onda del tema scelto, il pubblico potrà così compiere un piacevole viaggio, che farà riflettere divertendo e divertire riflettendo, secondo l’antica formula del “conoscere provando piacere” enunciata da Aristotele nella Poetica. Insomma un mix di leggerezza di linguaggio e di profondità di pensiero, che si spera riesca ad attrarre soprattutto i giovani.
Sulle note dell’Ensemble Popsound, a condurre lo spettacolo sarà Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia, coadiuvata da Laura Perini, voce recitante. Firmano la regia dell’appuntamento Marco Bragaglia (video) e Riccardo Minnucci (supporto tecnico).
Da segnalare che questa dell’8 marzo sarà un’inedita anteprima di un futuro Festival nazionale di cinema e filosofia, altro appuntamento firmato Popsophia, in programma ad Ascoli a fine ottobre 2016.
Alla manifestazione è prevista la partecipazione del Sindaco, Guido Castelli, del Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Carla Sagretti, e dell’Assessore ai Servizi sociali, Donatella Ferretti, che in un certo senso gioca in casa, in quanto docente di storia e filosofia nel locale Liceo Scientifico.