I precari dell’Ispra sono stati invitati al Quirinale per il primo maggio, in occasione della celebrazione della Festa del lavoro, dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale ha fatto sapere, tramite il suo ufficio stampa, di aver “seguito con attenzione” la vicenda dell’Istituto vigilato dal Ministero dell’ambiente, nato nel 2008 dalla fusione di APAT, ICRAM e INFS.
All’evento parteciperà una delegazione dei lavoratori dell'Usi/RdB-Ricerca che tra novembre 2009 e gennaio 2010 hanno partecipato all’occupazione del tetto della sede ISPRA di via Casalotti, per protestare contro la difficile situazione occupazionale e il ridimensionamento delle attività.
Nel corso del 2009 sono infatti stati allontanati, alla scadenza dei contratti, 250 tra ricercatori, amministrativi e tecnici e solo grazie all’occupazione e al protocollo d’intesa che ne è scaturito, si è riusciti a far rinnovare fino a fine 2010 i contratti di altri 150 lavoratori.