Anche quest’anno Torricella Peligna, piccolo Borgo Abruzzese a 901 m. di altitudine, alle falde della Majella, dal 22 al 25 agosto ospita il John Fante Festival “Il dio di mio padre”, diretto da Giovanna Di Lello. Il titolo di questa edizione (la XIX) è “Radici e ritorni”.
Si tratta di un festival letterario internazionale, la cui finalità è quella di ricordare e celebrare la figura dello scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola, muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese, emigrò, come tanti suoi conterranei, negli Stati Uniti nei primi anni del Novecento.
Tra gli ospiti di quest’anno, oltre ai figli del grande scrittore, Victoria e Jim Fante, che apriranno il Festival, lo scrittore italo-argentino Mempo Giardinelli, lo scrittore uruguaiano Felipe Polleri, l’antropologo Vito Teti, lo scrittore finalista al Premio Strega 2024 Dario Voltolini, la scrittrice Dacia Maraini, i giornalisti Peter Gomez, Maria Latella e Carlo Paris, il giornalista e scrittore Lucio Luca, l’attore Domenico Galasso, il cantautore Setak (Targa Tenco 2024, per il miglior album in dialetto), il critico musicale Paolo Talanca e la cantautrice Andrea Mirò, la dialettologa Daniela D’Alimonte, il contastorie Marcello Sacerdote, le scrittrici Valentina Di Cesare, Virginia Spinelli, Paola Migliacci, gli scrittori Alessio Romano, Daniele Astolfi, Matteo Materazzo, Antonello Murer, gli studiosi Giuseppe Sommario, Francesco Marroni e Francesca D'Alfonso.
Il programma completo dell’evento