(Cons. Stato, sentenza n. 6167/2009)
Con la sentenza n. 6167/2009, il Consiglio di Stato ha confermato la decisione di primo grado emessa dal Tar in materia di divieto di fumo nei locali aperti al pubblico. L'organo di appello della giustizia amministrativa ha ribadito che "occorreva una previsione legislativa per imporre i doveri di vigilanza nei confronti di soggetti esercenti la propria libertà di iniziativa economica privata nell'ambito di locali aperti al pubblico, in qualche misura trasformati in incaricati di una pubblica funzione, o, quanto meno, di un pubblico servizio", mentre neppure nelle sanzioni applicabili nel caso d'infrazioni al divieto di fumo, era contenuta la disciplina relativa ad eventuali obblighi gravanti sui soggetti preposti alla vigilanza. D'ora in poi, nel locali pubblici sarà "fumo libero"?