Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 13 Dic 2025

Quando ormai anche i più fiduciosi avevano iniziato a perdere le speranze, sono finalmente usciti i risultati preliminari dell'indagine di sieroprevalenza da Covid-19, effettuata in collaborazione tra Istat e Ministero della salute, che dovrebbe rivelare il numero di italiani che hanno sviluppato gli anticorpi al coronavirus.

Un apposito decreto legge, il numero 30 del 10 maggio 2020, aveva assegnato i compiti per l'esecuzione dello studio statistico-epidemiologico che doveva coinvolgere un campione di 150 mila individui, suddivisi per luogo di residenza, età, sesso e condizione professionale, per un costo complessivo di circa 4,5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni per l'acquisto, a 10 euro cadauno, dei kit per l'effettuazione del test.

Il commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, aveva bruciato le tappe e con una procedura competitiva semplificata bandita il 17 aprile, aveva già aggiudicato a tempo di record la fornitura fin dal 25 aprile alla società Abbott, che ha prevalso su un'altra concorrente (essendo state scartate le restanti 70 offerte pervenute).

Nonostante gli appelli e la massiccia campagna di comunicazione in molti hanno deciso di non sottoporsi al prelievo del sangue (la partecipazione non era obbligatoria) e alla fine il campione si è ridotto a soli 64.660 individui, il 43% di quelli inizialmente previsti.

Ma l'Istat non si è persa d'animo e, utilizzando sofisticate tecniche di post-stratificazione, sarebbe riuscito a correggere i 'fattori distorsivi di caduta' e fornire stime attendibili sul numero di persone che hanno sviluppato gli anticorpi.

In sintesi, sarebbero circa 1,5 milioni gli italiani risultati positivi al test (il 2,5% della popolazione complessiva), a fronte di 245 mila contagi ufficialmente diagnosticati e comunicati dalla Protezione civile in quanto positivi al tampone.

Il report, sebbene preliminare, omette di precisare alcune informazioni che avrebbero meglio delineato il contesto.

Non è stato reso noto, infatti, il numero di persone facenti parte del campione statistico, che in precedenza erano state sottoposte a tampone e risultate positive. La sovrapposizione tra i due insiemi è però fondamentale: il 27,3% delle persone che hanno sviluppato anticorpi è asintomatica; sottraendo questo numero dal totale, resta più di un milione di persone che presentava sintomi, gran parte dei quali, quindi, non sarebbe stata sottoposta al tampone.

Inoltre, come si è appreso dalle cronache di questi mesi, il contagio si è particolarmente sviluppato nelle residenze per anziani, ma non è chiaro se e come la metodologia statistica abbia tenuto in debita considerazione questo rilevante fattore.

In definitiva, tra la più che prevedibile caduta di risposte e tutto ciò che non viene detto, sembra venire meno l'efficacia dell'indagine sierologica che, invece, doveva fornire risposte più precise sulla diffusione del coronavirus.

Nel frattempo, si spera di avere notizie sull'utilizzo degli oltre 85 mila test che sono avanzati. Costati 850 mila euro!

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

L’Opec sul petrolio gioca al ribasso

Sembra che l’Opec sia tornata al passato, ai primi anni Dieci del nuovo secolo, quando...
empty alt

UniPi celebra il bicentenario della istituzione della cattedra di Egittologia

A Pisa 200 anni fa, per la prima volta al mondo, l’Egittologia faceva il suo ingresso in un’aula...
empty alt

Giornata Mondiale dei Diritti Umani 2025: il ruolo delle scienziate

Diverse donne di scienza, in epoche e discipline differenti, hanno unito ricerca e impegno per i...
empty alt

“L’ombra del corvo”, film struggente, inquietante, a tratti spaventoso

L’ombra del corvo, regia di Dylan Southern, (titolo originale The Thing with Feathers, tratto dal...
empty alt

La seconda missione dell’ivacaftor, farmaco finora attivo contro la fibrosi cistica

Nel mondo della medicina di precisione l’ivacaftor, uno dei primi farmaci approvato contro la...
empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
Back To Top