Redazione
Chi pensava che con “Il risultato della radiografia di un concorso all’Istat per primo ricercatore” si fosse toccato il fondo, al termine della lettura dell'allegato documento dovrà ricredersi.
Probabilmente è stato raggiunto un nuovo record di irregolarità, da iscrivere subito nel Guinness dei primati: procedura per l’anticipazione di fascia – Art. 8 Ccnl 2002-2005 (II biennio) non rispettata, a partire dalla mancanza di un accordo integrativo con i sindacati e di una delibera di bando; candidati non esaminati; partecipazione contemporanea del segretario in più Commissioni; Commissioni incomplete con componenti (i Direttori) che entrano ed escono dalle riunioni, salvo firmare in calce i verbali; tempi di valutazione risibili; giudizi offensivi e lesivi della dignità di ricercatori e tecnologi; risultati che per le modalità di esecuzione appaiono preconfezionati.
E mentre l’Istat indossa la maglia nera tra gli enti di ricerca per l’importo dell’indennità per oneri specifici di ricercatori e tecnologi (18,08 euro, immutata dalla sua istituzione più di 10 anni fa), l’anticipazione di fascia si è rivelata ancora una volta come un contentino per pochi, selezionati dai Direttori a seguito di una procedura che, anziché premiare il merito, stila una graduatoria (si fa per dire) in ordine di anzianità, ma solo di coloro che sono “segnalati” dalle Commissioni.
Se queste sono le premesse per la valutazione della “performance” di prossima istituzione, c’è di che essere seriamente preoccupati.
Il documento di Usi/RdB sull’anticipazione di fascia per ricercatori e tecnologi Istat