Comunicato Usi/RdB
La politica del personale fino a oggi attuata dall’Ingv è stata tutt’altro che positiva, pur in considerazione delle croniche ristrettezze di dotazione organica.
Le procedure concorsuali a tempo determinato effettuate nell’ultimo anno, come noto, sono state circa una trentina, ma per un singolo posto, nei vari profili.
Per la quasi totalità dei concorsi, v’è stato un solo partecipante, che è, naturalmente, risultato vincitore.
Circa 10 sono stati i concorsi per personale a tempo indeterminato, con pochi partecipanti e per la quasi totalità personale in forza all’Ente.
L’unico concorso che ha visto una più folta partecipazione (circa 20 persone esterne all’Ingv) è stato quello riservato a soggetti disabili.
Se ne desume che i concorsi, in generale, sono risultati fin troppo specifici, finalizzati ad assumere solo una minima parte del personale interno, che da anni aspira giustamente alla stabilizzazione.
Non ultimo, il tanto decantato istituto dell’utilizzo dello scorrimento delle graduatorie per la copertura di posti resisi vacanti dopo le operazioni concorsuali che, non essendo obbligatorio bensì facoltativo, accorda all’ente una discrezionalità pressoché assoluta.
Occorre, dunque, riscrivere le regole e questo verrà detto a chiare note da Usi/RdB ai nuovi amministratori dell’Ingv.