Redazione
A dodici giorni dalla fatidica data del 9 ottobre, quando gli italiani dovranno compilare il questionario del XV Censimento della popolazione, non si placa la polemica sulle coppie conviventi dello stesso sesso, che, in un primo momento, l’Arcigay era convinta che sarebbero state contate.
In occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento, il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, di fronte alla puntuale e inequivocabile domanda da parte di una giornalista dell’Ansa ha tutt’altro che chiarito quale sia l’intenzione dell’ente: obscurum per obscurius.
Una cosa è certa ed è la posizione del Garante della Privacy, che con un documento del 16 febbraio 2011 aveva indicato le corrette modalità per rilevare l’importante fenomeno. Modalità che l’Istat non ha inteso adottare.
La conseguenza è che il dato non potrà essere reso noto. Se l’organo di vertice del’Istat lo avesse detto con chiarezza, la polemica sarebbe finita.
Così non è stato, alimentando false speranze tra chi crede che il dato verrà fuori. Pia illusione.