Redazione
“E’ allarme al Cnr. Troppa acqua al carciofo”.Questo il titolo del Fogliettino del 4 ottobre scorso, che segnalava il pericolo di estinzione dell’intera collezione di Cynara cardunculus presente sul campo sperimentale dell’Istituto di genetica vegetale (Igv) del Cnr di Valenzano, a causa di “tre susseguiti interventi di irrigazione ... con adacquatura di oltre tre ore e temperature nella media dei giorni sopra i 30°C”.
Dopo un mese e mezzo, Domenico Pignone, direttore dell’Igv, ”al fine di meglio pianificare le attività relative alla carciofaia ... “, ha inviato una lettera alla signora Mallardi, che aveva denunciato il caso, invitandola a consegnare l’elenco delle accessioni di carciofo e la “piantina di campo illustrativa delle disposizioni delle stesse”; alla dottoressa Sonnante, responsabile della Commesa, perché elabori uno schema di attività, e al signor Carella, perché concordi con la Sonnante le necessarie operazioni colturali.
Sopravviverà il carciofo? Lo sapremo solo vivendo.