Comunicato Usi-Ricerca
Che la tanto decantata e ambita sede di viale dell’Oceano Pacifico avesse delle gravi carenze, che andavano risolte prima del trasferimento del personale, l’Usi lo aveva detto più volte e a chiare note.
Per questo il sindacato - mentre altri diffondevano irresponsabilmente dati entusiastici sul gradimento delle medesima sede da parte dei lavoratori - si era fatto carico, per il tramite dei propri RLS, di articolate relazioni, che dimostravano la necessità di seri interventi tecnici all’interno dell’immobile, da effettuarsi prima del trasferimento.
A testimonianza di ciò, appare sufficiente richiamare ben sei comunicati diffusi nel 2011 dall’Usi (30 maggio, 16 giugno, 24 giugno, 9 settembre, 13 settembre e 6 ottobre).
Ora, i nodi sono venuti al pettine, evidenziando un malfunzionamento, a corrente alternata, dell’impianto di riscaldamento, che oggi si è addirittura bloccato completamente.
Per un’ala dell’immobile, poi, il riscaldamento, quando attivo, è comunque inibito perché la pompa che lo dovrebbe alimentare genererebbe un fortissimo rumore, per cui si preferisce tenerla spenta. Roba da non crederci!
E’ giunto il momento che l’amministrazione, che non perde occasione per ammantare di “efficacia e efficienza” la propria azione, si assuma le proprie responsabilità, intervenendo con la massima celerità, adottando tutti i provvedimenti del caso, al fine di non arrecare danni a centinaia di lavoratori che non possono continuare a operare in ambienti privi dei più elementari servizi, quale è quello del riscaldamento.
Se non si è in grado di assicurare il funzionamento dell’impianto termico, il direttore generale si assuma la responsabilità di dichiarare immediatamente l’inagibilità dello stabile.