Roberto Battiston, 57 anni, ordinario di fisica all’Università di Trento, incaricato di ricerca presso la Sezione di Perugia dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), è il nuovo presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ente che, nei mesi scorsi, era stato oggetto di gravi turbolenze, con le inevitabili dimissioni del presidente Enrico Saggese (finito poi agli arresti domiciliari), al quale era subentrata una gestione commissariale, affidata ad Aldo Sandulli.
La nomina di Battiston è stata decisa e resa pubblica qualche giorno fa dal ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini che, quale titolare del Miur, ha la vigilanza sull’Asi.
A proporre una rosa di nomi alla Giannini era stato il Comitato di selezione, appositamente nominato il 13 febbraio scorso da Maria Chiara Carrozza che, dopo appena una settimana, avrebbe lasciato la poltrona del Miur, a seguito del cambio di guardia a Palazzo Chigi.
Il Comitato, che dopo aver esaminato i curriculum di 55 aspiranti ha ritenuto all’altezza del compito cinque candidati, era composto da Fabio Beltram, direttore della Scuola normale superiore di Pisa (coordinatore); Donatella Sciuto, prorettore delegato del Politecnico di Milano e Giacinto Della Cananea, ordinario di Diritto amministrativo dell'Università Tor Vergata.
Battiston, che resterà in carica quattro anni, è stato anche membro del consiglio scientifico dell’Asi e componente del cda dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).