L’eco dell’articolo a firma di Enzo Boschi, apparso sul Foglietto del 7 aprile scorso - dal titolo “Presidenza Cnr, Sorpresa: il vincitore non è arrivato primo” - e delle incredibili esternazioni del presidente del Cnr, Massimo Inguscio, all’Università di Catania, è giunta anche a Palazzo Madama, dove il senatore Nicola Morra del Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
A darne notizia, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato l’Ufficio stampa del M5S del Senato della Repubblica, con un comunicato, che di seguito riportiamo.
“Il Ministro Giannini deve venire a spiegarci per quale motivo abbia nominato proprio il prof. Massimo Inguscio a capo del più grande e prestigioso Ente di ricerca del Paese, il Cnr, nonostante nella rosa dei nomi scelti dal Comitato di selezione ci fossero candidati con un punteggio ben più alto del suo. Si è trattato di una svista o il Miur volutamente ha optato per un candidato di terza scelta?”.
“La nomina di Inguscio - spiega Morra - suona offensiva e mortificante per gli scienziati che hanno ottenuto giudizi e punteggi di gran lunga migliori e diventa anche imbarazzante dopo le sue temerarie affermazioni sul valore di una ‘ricerca senza etica’: parole inaccettabili da chi siede al vertice del principale ente di ricerca italiano e che hanno già spinto autorevoli esponenti del mondo accademico e scientifico come Tomaso Montanari, Stefano Rodotà, Roberta De Monticelli e Gustavo Zagrebelsky a chiederne le dimissioni”.