Redazione
In attesa dell'Istat del futuro, il presidente Giovannini ha realizzato la prima "riforma" dell'ente. Si tratta, sostanzialmente, di un maquillage che non altera gli attuali equilibri organizzativi, lasciando al loro posto tutti i direttori in carica.
Da segnalare, l'accorpamento del Sistan alla DCCR; l'istituzione dell'AGP, un servizio per la gestione del procedimento relativo all’applicazioni delle sanzioni amministrative; la soppressione dell'Ufficio regionale per il Lazio, trasferendo al Direttore della DCCR il compito di seguire i rapporti istituzionali con gli enti locali (in primo luogo il Comune di Roma) la cui importanza nazionale (anche in un’ottica censuaria) richiede, ad avviso del presidente, un livello di interlocuzione speciale.
Evidentemente, Giovannini vuole evitare che anche nel 2011 si ripeta il fenomeno, verificatosi nel 2001, della "scomparsa" di un quarto di milione di residenti nella capitale.