di Paolo Vita
Il presidente del Cnr, Luciano Maiani, rilancia sulla proposta del suo collega dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi
che gli aveva chiesto con un missiva del 16 dicembre 2009 (vedere Il Foglietto nn. 2 e 5/2010), la gestione dell'ex Osservatorio solare di Anacapri e propone allo stesso Boschi di acquistare l'immobile.
Nella lettera inviata il 9 febbraio 2010 Maiani spiega che "il Cnr non è interessato a disfarsi dell'edificio ma è stato costretto a metterlo in vendita al fine di sanare le difficoltà di bilancio".
Ciò premesso, il presidente del Cnr, ignorando che Boschi gli aveva offerto di prendere in gestione l'immobile in modo da alleggerire il Cnr dalle elevate spese di mantenimento (180 mila euro, nel 2009), ha colto la palla al balzo per proporre al collega "di discutere un possibile interesse dell'Ingv per l'acquisizione dell'immobile".
Ma difficilmente l'ente di via di Vigna Murata riuscirà a mettere insieme i quasi 14 milioni di euro di cui Maiani ha bisogno per tappare le falle dello scricchiolante bilancio del Cnr, visto e considerato che su questa posta si è già abbattuto il giudizio dei revisori dei conti i quali hanno sottolineato come "il raggiungimento del pareggio di bilancio attraverso l'alienazione di beni patrimoniali deve essere considerata quale misura di incerta affidabilità, e comunque una tantum”.