Grace Murray (1906-1992) era nata a New York. Ha inventato il primo compilatore, il linguaggio di programmazione COBOL ancora in uso nei Bancomat e il debugging.
Dopo una laurea in matematica e fisica e un dottorato in matematica, si era dedicata dapprima all’ insegnamento in università, quindi alla ricerca. Nel 1943, si era arruolata volontaria nella Marina, grazie a una deroga creata su misura per lei, dato che era piccola e minuta e non raggiungeva i requisiti fisici per il reclutamento.
Dopo aver ottenuto punteggi altissimi nei test preparatori, fu integrata nella squadra dell’Università di Harvard che lavorava allo sviluppo dei programmi per il computer MARK I, uno tra i primi calcolatori elettromeccanici della storia.
Grace diede un contributo fondamentale alla stesura del programma usato dagli Stati Uniti per decifrare i codici nemici durante la seconda guerra mondiale.
Nel 1950, creò il primo compilatore della storia: un sistema che traduce un programma scritto in linguaggio di programmazione in istruzioni scritte in linguaggio macchina e realizzò COBOL, il primo linguaggio indipendente dalla macchina.
Al termine del conflitto, continuò le sue attività di ricerca e fu assunta dall’azienda che stava lanciando il Progetto UNIVAC – la costruzione del primo computer commerciale della storia – realizzandone la prima versione.
Concepì anche un metodo per eliminare gli errori informatici, il cosiddetto debugging, che consisteva nell’ analisi periodica e continua del codice sorgente del programma.
Si racconta che il nome “debugging” derivasse da un episodio curioso: il computer con cui stava lavorando la scienziata si era bloccato e lei risolse il problema trovando la falena (il bug) che vi era rimasta intrappolata.
Sempre attiva e propositiva nel campo dell’innovazione, ricevette nel 1991 la Medaglia Nazionale della Tecnologia.
Dopo il suo pensionamento a sessant’anni, fu più volte richiamata in servizio dalla Marina Statunitense che, nel 1985, la promosse al grado di Contrammiraglia.
Penso a lei ogni volta che uso un Bancomat.
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Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza", collabora con l'Università delle donne di Milano
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