Il nostro giornale, con un articolo del 5 ottobre scorso, aveva sollevato il caso della proroga, sino alla fine dell’emergenza Covid, degli organi di vertice degli enti pubblici di ricerca, alcuni dei quali scaduti da molti mesi.
E’ di poco fa, la dichiarazione della senatrice Bianca Laura Granato del Movimento 5 stelle che, di seguito, riportiamo integralmente.
"Grazie all'approvazione dell'emendamento a mia prima firma al decreto sulla proroga dello stato di emergenza gli enti pubblici di ricerca vigilati dal ministero dell'Università dovranno procedere al rinnovo degli organi statutari scaduti nel corso della pandemia entro e non oltre il 31 gennaio prossimo: non era possibile che il rinnovo delle cariche fosse legato allo stato di emergenza, che va avanti da gennaio 2020 e rispetto al quale non c'è ancora un termine finale certo.
Con il decreto-legge Cura Italia infatti era stato stabilito che, se scaduti, i mandati in corso fossero prorogati fino al perdurare dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri il 7 gennaio 2020. Da quel momento, sono occorse due ulteriori proroghe: dal 31 luglio 2020 al 15 ottobre 2020 e, poi, dal 15 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021, per cui era assolutamente necessario inserire un termine finale entro cui procedere, a prescindere da tutto, ai rinnovi degli organi di governo".
Si tratta di una notizia davvero importante che non può che essere accolta con soddisfazione, atteso che, finalmente, importanti enti, tra i quali il Cnr e l’Ingv, a breve avranno organi di vertice pleno jure.