È un’ opera di Chiara Corio presentata nella mostra MY BEST HALF, “Donne ritagliate nel nostro tempo".
Realizzata con la tecnica del collage materico, raffigura la giovane studiosa mentre passeggia idealmente nel “Garden of Cosmic Speculation”, un luogo meraviglioso, ricco di sculture, creato dall'architetto paesaggista Charles Jenks (1939-2019) a Portrack, nel sud della Scozia, in onore della moglie defunta.
Aperto un solo giorno all'anno, la prima domenica di maggio, il giardino è il risultato del confronto con scienziati di vari settori e di anni di lavoro sulla teoria del caos, sulle geometrie non euclidee, sulla biologia e la fisica quantistica.
Ada Byron Lovelace (1815-1852), è la donna alle origini dell'informatica: ha infatti realizzato il primo algoritmo di programmazione, studiando la macchina di calcolo di Babbage, l’antenata del computer.
Ha anche immaginato che la macchina potesse elaborare simboli diversi dai numeri, come note o disegni, per comporre musica o grafica, anticipando di un secolo il concetto di software.
L’opera di Chiara Corio la colloca in un luogo che avrebbe realizzato il suo immaginario visionario.
Per saperne di più: "Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", Ledizioni 2020, pag. 250.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
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