Giornale on-line fondato nel 2004

Mercoledì, 03 Lug 2024

Redazione

Con una nota inviata il 15 luglio  scorso, la Rete Nazionale Precari Inaf ha manifestato al presidente dell’ente, Tommaso Maccacaro, forti

preoccupazioni per i ritardi nella emanazione dei bandi di pubblico concorso per 69 posizioni professionali a tempo indeterminato, di cui 3 dirigenti di ricerca, 1 primo ricercatore/tecnologo, 39 ricercatori/tecnologi, 5 funzionari amministrativi, 17 collaboratori tecnici e 4 collaboratori amministrativi.

"Il decreto anticrisi attualmente in  discussione in parlamento - scrive la Rete - pone forti limitazioni all'utilizzo del turn over, oggi unica via percorribile per il reclutamento del  personale. Lo stesso decreto salva, invece, i posti relativi al turn over 2009, da  bandire entro il 2010. Considerando la drammatica situazione del precariato nel nostro ente - conclude la Rete - sarebbe paradossale perdere tali posizioni”.

empty alt

Tolve, bellezza lucana che affonda le sue radici nel terzo millennio a.C.

San Rocco è il Santo più venerato nel mondo cattolico. Nei miei viaggi per i borghi lucani la sua...
empty alt

In Adriatico sono tornate le mucillagini

In Adriatico sono tornate le mucillagini la cui composizione potei analizzare, tra primi, nel...
empty alt

Illegittimo affidare il controllo della prestazione lavorativa a un investigatore

Con ordinanza n. 17004/24, pubblicata il 20 giugno 2024, la Corte di cassazione - sezione Lavoro – ha...
empty alt

Dall’Antitrust cartellino rosso alla Figc

Dopo l'inattesa eliminazione della nazionale italiana di calcio dagli Europei, una nuova tegola si è...
empty alt

“Fremont”, film esistenzialista dalle venature surreali

Fremont, regia di Babak Jalali, con Anaita Wali Zada (Donya), Gregg Turkington (Dr. Anthony),...
empty alt

Pescara, città giovane e “moderna”. Non è città per giovani

Chi scrive ha i suoi 74 anni e non pretende in nessun modo di farsi interprete di questioni che...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top