Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 13 Dic 2025

Lo scorso 8 dicembre, su “Buone notizie”, inserto del martedì del Corriere della Sera, è apparsa una lunga intervista a firma di Elena Comelli, dal titolo «Così dovrà cambiare il paesaggio italiano», al presidente di Legambiente, Stefano Ciafani.

Alcune affermazioni del n.1 dell’associazione ambientalista hanno provocato l’immediata reazione di Italia Nostra con una nota, titolata «Pale eoliche come torri rinascimentali, Legambiente getta la maschera sul tema rinnovabili», apparsa due giorni dopo sul proprio sito web, a firma del consigliere nazionale, nonché presidente della sezione Vulture Alto Bradano, Vitantonio Iacoviello.

In particolare, è stato l’incipt, ma non solo, dell’intervista a far sobbalzare l’esponente di Italia Nostra, laddove il presidente di Legambiente ha dichiarato: “Il paesaggio italiano cambierà. La transizione verde si farà, con molte opere che saranno realizzate sul territorio. Sorgeranno nuove pale eoliche, nuovi campi fotovoltaici, nuovi impianti di depurazione delle acque, nuove linee ferroviarie, nuove piste ciclabili. E sarà bene così”.

E alla domanda della giornalista: “Non avete paura che il paesaggio italiano venga sconciato?”, la risposta di Ciafani è stata: “Nessuna paura, perché il territorio italiano è sempre cambiato, fin da quando i romani costruivano i loro acquedotti o i geni del Rinascimento edificavano le loro magnifiche cattedrali. Le pale eoliche e le ferrovie ad alta velocità sono le nostre cattedrali e servono a rendere vivibile il pianeta anche per i nostri figli e nipoti, spegnendo le centrali a carbone e togliendo dalla strada le auto alimentate a combustibili fossili che avvelenano l’aria e aumentano le concentrazioni di gas a effetto serra in atmosfera aggravando la crisi del clima”.

Infine, in risposta alla domanda “Aprendo le consultazioni (con il governo, ndr), non si scatenerà l’opposizione dei no tav, non questo e no quello?”, il presidente di Legambiente ha dichiarato: ”Chi si opporrà alla realizzazione delle opere necessarie alla ripresa verde non si può definire un ambientalista, perché ci condanna ad annegare nella plastica e a restare schiavi delle fonti fossili. Per questo motivo gli Amici della Terra sono soprannominati Amici della Serra. E nella stessa categoria metto anche i Medici per l’Ambiente, che bloccano qualsiasi progresso sostenendo per esempio che gli impianti di riciclo e le acciaierie decarbonizzate rappresentano un problema per la salute. Così ci teniamo le discariche tossiche e le fabbriche inquinanti”:

Di fronte a queste affermazioni, l’esponente di Italia Nostra, Iacoviello, dopo aver espresso solidarietà alle associazioni bacchettate da Ciafani, scrive: “Ma come si possono paragonare le monumentali splendide cattedrali rinascimentali e i giganteschi acquedotti romani, giunti fino a noi dopo decine di secoli a testimonianza della grandezza dell’ingegno umano, con le migliaia di pale e gli sterminati campi fotovoltaici? Questi ultimi testimoniano solo l’insensibilità e l’ingordigia di pochi, a danno della collettività, della dignità delle persone, della perdita del prezioso Bene Paesaggio. Che vadano a spiegarlo alle centinaia di persone, ad una per una, che in tutta Italia, ma soprattutto al Sud, si trovano a combattere contro questi mostri che senza pudore alcuno vengono paragonati a cattedrali e acquedotti! Ah…, se, oltre a quelle dei cittadini, si svegliassero finalmente le intelligenze e le coscienze di chi, avendone il potere, potrebbe impedire gli scempi”.

Ma forse il presidente Ciafani dimentica che ancora (r)esiste l’articolo 9 della Carta fondamentale!

Adriana Spera
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

L’Opec sul petrolio gioca al ribasso

Sembra che l’Opec sia tornata al passato, ai primi anni Dieci del nuovo secolo, quando...
empty alt

UniPi celebra il bicentenario della istituzione della cattedra di Egittologia

A Pisa 200 anni fa, per la prima volta al mondo, l’Egittologia faceva il suo ingresso in un’aula...
empty alt

Giornata Mondiale dei Diritti Umani 2025: il ruolo delle scienziate

Diverse donne di scienza, in epoche e discipline differenti, hanno unito ricerca e impegno per i...
empty alt

“L’ombra del corvo”, film struggente, inquietante, a tratti spaventoso

L’ombra del corvo, regia di Dylan Southern, (titolo originale The Thing with Feathers, tratto dal...
empty alt

La seconda missione dell’ivacaftor, farmaco finora attivo contro la fibrosi cistica

Nel mondo della medicina di precisione l’ivacaftor, uno dei primi farmaci approvato contro la...
empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
Back To Top