Giornale on-line fondato nel 2004

Domenica, 13 Ott 2024

di Adriana Spera

Alla fine Mariastella Gelmini, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca ce l’ha fatta e nei giorni scorsi, dopo alcuni mesi di silenzio, ha dato disco verde ai nuovi statuti degli enti di ricerca vigilati dal suo dicastero.

Si avvia così verso la fase conclusiva, che è la più delicata, una lunga e tormentata via crucis, disciplinata dal decreto legislativo n. 213 del 2009.

Ora i dodici enti interessati, tra i quali spiccano il Cnr, l’Infn, l’Asi, l’Ingv, l’Ogs, l’Inaf e la Stazione Zoologica “Anton Dohrn”, dovranno tempestivamente pubblicare sia sui rispettivi siti web che in Gazzetta Ufficiale i nuovi statuti, che diventeranno efficaci a partire dal 1° giorno del mese successivo alla medesima pubblicazione.

Nel frattempo, mentre gli enti dovranno avviare le procedure di consultazione per l’indicazione al Miur dei componenti del cda e l’individuazione di quelli del Consiglio scientifico, il ministro Gelmini nominerà i Comitati di selezione, con il compito di fornire, per ciascun ente, cinque nominativi per la carica di presidente e tre per quella di consigliere.

I Comitati di selezione, composti da un massimo di cinque soggetti, scelti tra esperti della comunità scientifica nazionale ed internazionale ed esperti in alta amministrazione, e di cui non potrà far parte personale del Miur, dovranno fissare, con avviso pubblico, le modalità e i termini per la presentazione delle candidature. La scelta finale spetterà al ministro.

Come riferito dal Foglietto n. 3/2011, impazza il toto-presidente.

Ma la partita più grossa si gioca a piazzale Aldo Moro e la poltrona in palio è quella ora occupata da Luciano Maiani, che sullo scranno più alto del massimo istituto di ricerca italiano approdò, tra mille polemiche, a marzo 2008, a seguito delle indicazioni fornite all’allora ministro Mussi da un Search Committee presieduto da Giorgio Parisi.

Anche in questa tornata vi è da ritenere che le polemiche non mancheranno.

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
empty alt

“Amore a Mumbai”, un grido soffocato che è impossibile non ascoltare

Amore a Mumbai, titolo originale All We Imagine As Light, regia di Payal Kapadia, con Kani Kusruti...
empty alt

Nobel per la Pace 2024, per un mondo libero dalle armi nucleari

La decisione di assegnare il Premio Nobel per la Pace all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo mi ha...
empty alt

Ex Ilva, riparte l’Altoforno 1. Lettera di cittadini e comitati al Ministro Urso

Pubblichiamo la lettera firmata da cittadini, associazioni e comitati di Taranto, in seguito alla...
empty alt

Rettori: tagli al FFO mettono a rischio la sopravvivenza degli Atenei

Con un documento, sottoscritto da otto Rettori di altrettante Università pubbliche di Marche,...
empty alt

Pescara ha cinque acquedotti di cui quattro abbandonati

Quest’oggi terrò una relazione al Consiglio Comunale di Pescara, aperto a interventi esterni, sul...
empty alt

“Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini”, mostra da non mancare

Nuto Revelli è stato, con la sua opera e con la sua azione, un “testimone del suo tempo” - di quel...
Back To Top