Redazione
Il contratto n. 64348 del 16 settembre 2010, con il quale il dirigente dell’Ufficio supporto alle Partecipazioni Societarie e alle Convenzioni del Cnr aveva conferito a un avvocato esterno all’ente un incarico di consulenza giuridica, per la durata di 12 mesi, per un compenso complessivo di € 75.000, è stato “stroncato” dalla Sezione centrale di controllo della Corte dei conti.
Per i magistrati contabili, infatti, “il ricorso ad un consulente esterno per lo svolgimento di un'attività che l'Ente conferente appare in grado di affrontare con le proprie strutture inficia la legittimità del provvedimento di conferimento dell'incarico.
"La durata annuale dell'incarico - ha aggiunto la Corte - costituisce vincolo eccessivo per gli Organi che saranno nominati a seguito della riorganizzazione dell'Ente”.