La lettera
Caro direttore,
il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, prof. Elsa Fornero, rilascia dichiarazioni sulla possibilità di licenziare i dipendenti pubblici, auspicando che nelle prossime modifiche normative sia previsto qualcosa di simile a quello che è stato fatto per i dipendenti privati.
Sorgono due domande: la materia di cui si occupa il prof. Ministro Fornero è così leggera da consentire divagazioni su temi di competenza di altro Ministro? E poi: perché il Ministro prof., prima di pensare a licenziare chi lavora, non suggerisce al Suo Collega che si occupa dei pubblici dipendenti di sopprimere le disposizioni che potrebbero favorire ingressi preferenziali, senza concorsi, di persone da gratificare con stipendi ad hoc?
L'art. 19.6 della legge base che oggi disciplina il pubblico impiego (decreto legislativo n.165 del 2001) permette di attribuire incarichi dirigenziali anche ad esterni all'Amministrazione, integrandone il trattamento economico con "una indennità commisurata alla specifica qualificazione professionale, tenendo conto della temporaneità del rapporto e delle condizioni di mercato relative alle specifiche competenze professionali".
E allora, da tecnici a politici il passo è breve, ma la fretta è cattiva consigliera, e, specie se il piatto piange, il silenzio è d'oro.
Lettera firmata - Roma