La lettera
Caro Direttore, come al solito Il Foglietto è fonte di preziosissime informazioni che, alcune volte, hanno veramente un qualche cosa di sbalorditivo. Mi riferisco alla lettera della dr.ssa agronoma Giuseppina Esposito, pubblicata sul numero di martedì 25 settembre 2012, che ha suscitato la mia attenzione e di conseguenza la mia curiosità, motivo per il quale sono andato a leggermi il bando di cui, per la verità, non ero neanche a conoscenza.
Tenga presente che chi scrive parla con cognizione di causa essendo stato in passato, per molti anni, Responsabile dell'Unità Operativa Staccata dell'Ibaf di Napoli che comprendeva, al suo interno, anche il Servizio di Ricerca e Sperimentazione sulle Aree Protette (SeRSAP) in cui, effettivamente, il tipo di attività prevista dal bando, sia pure con alcuni distinguo, era coerente con le attività di ricerca che vi si svolgevano.
Tale Servizio, però, con Decreto del Direttore dell'Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale, in data 22 febbraio 2010, è stato soppresso ritenendosi non consone tali attività al progetto generale di ricerca dell'Ibaf.
Allora delle due l'una: o quelle attività erano interessanti ed utili e quindi è giusto il profilo richiesto oppure se quelle attività non rientrano nel campo d'interesse dell'Istituto a cosa serve ora questo tipo di figura professionale?
Arch. Ferdinando Iannuzzi - Cnr-Ibaf Uos di Napoli