di Flavia Scotti
Entra in vigore domani il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, di approvazione del Regolamento recante il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 129 del 4 giugno 2013.
Il Foglietto aveva anticipato il contenuto del provvedimento con un articolo del 12 marzo scorso, dal titolo “Monti agli statali: niente aumenti di stipendio, accontentatevi delle regalie dei cittadini”.
L’articolo 4, in tema di “regali, compensi e altre utilità”, conferma lo sconcertante principio della modica quantità, nel senso che “il dipendente non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali”; inoltre, “il dipendente non accetta, per sé o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore. Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore”.