Quella che la settimana scorsa era stata un nostra indiscrezione, ora è ufficiale.
Con una circolare (n. 6 del 4 dicembre 2014), il ministro della semplificazione e della pubblica amministrazione ha di fatto ammorbidito, e non di poco, il contenuto dell’art. 6 del decreto-legge n. 90 del 24 giugno 2014, che vieta il conferimento di incarichi negli enti pubblici a personale collocato in quiescenza, salvo che abbiano durata non superiore ad un anno e vengano svolti a titolo completamente gratuito.
A rientrare (dalla finestra) nella P.A., e a vario titolo, saranno tanti pensionati, che la legge sembrava aver fatto uscire dalla porta.
Gli ex dipendenti, collocati in quiescenza, infatti, potranno far parte di commissioni d’esame, commissioni per l’aggiudicazione di appalti, svolgere attività di docenza e quant’altro elencato nella circolare ministeriale.
Che dire, il tanto strombazzato ricambio generazionale nella pubblica amministrazione si è rivelato l’ennesimo annuncio, senza seguito, del governo in carica.