Giornale on-line fondato nel 2004

Giovedì, 24 Apr 2025

di Adriana Spera

La battaglia dei ricercatori dell'Ispra continua dopo circa tre settimane da quando sono saliti sul tetto del loro ente per denunciare una situazione che li vede da anni operare di fatto come lavoratori subordinati, seppure con contratti che variano di rinnovo in rinnovo con un alternarsi di borse di studio e assegni di ricerca, contratti di collaborazione, sempre portati avanti alle dipendenze del medesimo ente, sotto la spada di Damocle di un mancato rinnovo. Nei mesi scorsi non sono stati rinnovati i contratti a ben 250 ricercatori ed altri 200 rischiano la medesima sorte il 31 dicembre prossimo. Qualche giorno fa, finalmente i ricercatori Ispra, sostenuti da Usi/RdB, hanno ottenuto incontri informali con i presidenti delle commissioni Lavoro, Ambiente e Cultura, Scienza e Istruzione di Camera e Senato, dove hanno ribadito che la loro non è solo una vertenza di lavoro ma è una questione nazionale che investe direttamente il problema della ricerca e della protezione ambientale, che necessita di un serio investimento anche al fine di uscire da una situazione drammatica in cui si interviene sempre ex-post dopo le catastrofi anziché fare un monitoraggio ed una prevenzione continua per evitare gli attuali alti costi in termini di vite umane e di risorse. Il territorio romano sta sposando la causa dei lavoratori precari dell'Ispra, associazioni e movimenti stanno dando un loro fattivo sostegno ed anche i Municipi, come già avvenuto nel XVIII e nel XIX,  stanno approvando mozioni a favore di una rapida soluzione della loro vertenza.

Editoriale de Il Foglietto di Usi/RdB n. 43 del 9 dicembre 2009

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

Haiti e Repubblica Dominicana: storie di sfruttamento, razzismo, schiavitù e…di prezzemolo

Cominciamo dal prezzemolo. Immaginate per un attimo che un certo numero di triestini lavorino come...
empty alt

Dichiarazioni dei redditi presentate nel 2024, ecco come se la passano gli italiani

Le dichiarazioni dei redditi presentate nel 2024, riferite alle diverse tipologie di reddito...
empty alt

A proposito di paesi sicuri in cui rimpatriare i migranti

La Commissione europea di Ursula von der Leyen ieri ha fatto il suo elenco di paesi sicuri in cui...
empty alt

"Nobel per Mileva": una provocazione per celebrarne la figura

Da qualche anno ha preso piede anche in Italia la campagna “Nobel per Mileva”, un’iniziativa nata...
empty alt

Identificata una nuova variante associata all’atrofia progressiva della retina nei cani

È stato pubblicato su Scientific Reports lo studio congiunto dell’Università di Padova e della...
empty alt

Morti sul lavoro in Italia, il tragico dramma continua. I dati dell'Osservatorio Vega

Nel primo bimestre 2025, il dramma continua inesorabilmente e tragicamente. Con un segno più che...
Back To Top