Ángela Ruiz Robles era nata in Galizia nel 1895. Educatrice e scrittrice appassionata, ha avuto l’idea di inventare un modo per ampliare le conoscenze di studentesse e studenti e per alleggerire, allo stesso tempo, le loro cartelle.
La sua “Enciclopedia Mecánica”, brevettata in Spagna col n°190.698, era una scatola metallica verde pastello con bobine, innovazione ed entusiasmo pedagogico.
Descritta come “un metodo guidato, meccanico, elettrico e con la pressione dell’aria, per libri da leggere” aveva “reeds audio” intercambiabili su argomenti diversi, uno schermo di vetro a ingrandimento e una luce per poter essere letto al buio.
Lo scopo di Ruiz Robles era semplice, “rendere più facile l’insegnamento, ottenere la massima conoscenza con il minimo sforzo”. Il suo lavoro fu premiato e acclamato.
Sfortunatamente, “l’enciclopedia meccanica” non ebbe i fondi necessari al suo sviluppo e oggi il suo prototipo è in mostra al Museo nazionale della scienza e della tecnologia della città galiziana di La Coruña.
Ruiz Robles è morta nel 1975 ma la sua opera ha ottenuto gradualmente un riconoscimento postumo. Il 28 marzo 2016, giorno in cui avrebbe compiuto 121 anni, Google le ha dedicato un doodle.
Quarant’anni dopo la sua morte, il Consiglio comunale di Madrid ha approvato l’intitolazione di una strada cittadina per celebrare il suo contributo all’istruzione e all’innovazione.
Ringrazio Daniela Domenici per avermela segnalata.
Per saperne di più sulle pioniere della tecnologia: Sara Sesti, Liliana Moro “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie", Ledizioni, Milano 2020.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice su " Donne e scienza"
Collabora con l'Università delle donne di Milano
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