Nel mondo esistono oltre 20000 specie di api, molte delle quali a rischio di estinzione. Il 20 maggio è stato istituito, dall’Assemblea generale dell’Onu, il c per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questi preziosi impollinatori per la nostra vita e per quella del pianeta.
Eva Widdowson (1912-2007), scrittrice e intellettuale inglese, ha dedicato la sua vita allo studio delle api e all’apicoltura. La sua formazione è iniziata con la matematica quantistica, ma successivamente i suoi interessi si sono rivolti alle api a partire da quando, nel 1942, sposò James Crane e le fu donato un alveare, come regalo di nozze.
Si era nel pieno della seconda guerra mondiale, le scorte alimentari scarseggiavano e il miele prodotto dall’alveare poteva essere un valido sostituto dello zucchero, difficile da reperire. Per Eva Widdowson-Crane fu una folgorazione e, a partire da quel momento, lo studio delle api diventerà la sua occupazione principale.
La sua mentalità scientifica la portò ad affrontare l’argomento dal punto di vista biologico, agricolo ed ecologico, ma se ne occupò anche dal punto di vista storico e antropologico, essendo l’apicoltura una pratica millenaria, diffusa in decine di culture diverse.
Nel 1945 entrò a far parte del comitato di ricerca dell’associazione degli apicoltori britannici e nel 1949 fondò l’International Bee Research Association (IBRA), che contiene il più ampio database mondiale di ricerche sulle api, realizzato dalla studiosa visitando più di 60 paesi, spesso anche in condizioni primitive.
Eva Crane fu anche un’ autrice prolifica sia di testi tecnici che di saggi divulgativi divenuti veri e propri best-seller, come “Dottor Miele”, che racconta tutto sul miele: storia, leggende, cucina, salute, bellezza e longevità.
La data del 20 maggio è stata scelta in onore di Anton Jânsa, famoso apicoltore sloveno nato proprio in quel giorno del 1734.
Le api impollinatrici sono fondamentali per l’agricoltura e per il mantenimento dell’equilibrio di numerosi ecosistemi e ancora oggi i testi di Eva Crane sono un valido riferimento per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla loro importanza, sulle minacce che affrontano e sul loro contributo allo sviluppo sostenibile.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
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