Giornale on-line fondato nel 2004

Sabato, 13 Dic 2025

Platonedi Roberto Tomei

La "storia" dei proverbi non può, per noi europei, che partire dalla Grecia.

Sembra che dall'oriente, attraverso la Ionia, tanti proverbi (in particolare quelli aventi ad oggetto gli animali) sarebbero transitati nella patria di Omero, mescolati a fiabe e favole.

Tra questi "generi" vi sarebbero complessi rapporti, tanto che qualcuno, basandosi sugli elementi comuni a entrambi (la capacità allegorica, il valore assertivo, la possibilità d'applicazione referenziale), ha sostenuto la tesi di una "derivazione parallela di fiabe e proverbi da una elaborazione concettuale volta a rappresentare un dato aspetto della realtà" (S. Jedrkiewicz).

Altri, dopo aver analizzato le analogie strutturali e funzionali tra i due generi, hanno portato diversi esempi di proverbi costruiti su favole e di favole derivate da proverbi, asserendo che gli uni e le altre sarebbero diverse e parallele espressioni della cultura orale popolare (H. van Thiel).

Sta di fatto che fin dall'epoca arcaica i proverbi hanno avuto nella letteratura greca grande importanza, tanto nel teatro tragico, dove avevano la funzione di sottolineare la valenza generale di determinate vicende ed esperienze, che in quello comico, dove venivano piegati alle esigenze delle commedie, subendo così deviazioni ironiche, spesso effetto di distorsioni parodiche.

Al contrario, i proverbi non erano, di norma, tenuti in gran considerazione da filosofi e retori, che li ritenevano indegni dei discorsi elevati e/o forbiti che essi credevano di fare. Platone li riporta nei suoi Dialoghi, ma non li fa oggetto di studio specifico, ciò che avviene invece con Aristotele, che ai proverbi sembra abbia dedicato un'opera,  che però non è giunta sino a noi.

Considerando i proverbi il residuo di una civiltà antica, distrutta dal diluvio universale, egli mostra per essi un interesse speculativo eccezionale per un filosofo. Nell'Etica nicomachea non solo cita i proverbi ma ne elenca  alcuni di significato affine, spingendo i suoi allievi a studiarli, ad analizzarli e a raccoglierli, venendo per questo suo atteggiamento criticato da Ctesifonte, discepolo di Isocrate, che disprezzava profondamente i proverbi e coloro che li citavano o comunque vi facevano ricorso nei loro discorsi o nelle loro opere.

Sulla scia di Aristotele, nell'ambito della scuola peripatetica, proverbi, massime, aforismi, apoftegmi e sentenze varie divengono così oggetto di analisi attente e approfondite: Demetrio distingue i proverbi  dalle sentenze, che presupponevano uno specifico autore; Teofrasto li contrappone agli apoftegmi, frasi di autori famose e ripetute con valenza gnomica; Clearco li accosta agli indovinelli, come questi brevi e decisamente icastici; Dicearco sottolinea come alcuni di essi traggano origine da avvenimenti storici.

Sempre dalla scuola peripatetica, ancora una volta in base a un'intuizione dello stesso Aristotele, provengono anche le prime analisi di carattere stilistico dei proverbi,solitamente avvicinati alla metafora. Di essi si esalta, in particolare, la "stringatezza", ritenuta essenziale per lo stile epistolare e se ne discute, infine, persino il  possibile uso comico, un tema  che sarà poi molto dibattuto dai retori romani.
2 - continua

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI

empty alt

L’Opec sul petrolio gioca al ribasso

Sembra che l’Opec sia tornata al passato, ai primi anni Dieci del nuovo secolo, quando...
empty alt

UniPi celebra il bicentenario della istituzione della cattedra di Egittologia

A Pisa 200 anni fa, per la prima volta al mondo, l’Egittologia faceva il suo ingresso in un’aula...
empty alt

Giornata Mondiale dei Diritti Umani 2025: il ruolo delle scienziate

Diverse donne di scienza, in epoche e discipline differenti, hanno unito ricerca e impegno per i...
empty alt

“L’ombra del corvo”, film struggente, inquietante, a tratti spaventoso

L’ombra del corvo, regia di Dylan Southern, (titolo originale The Thing with Feathers, tratto dal...
empty alt

La seconda missione dell’ivacaftor, farmaco finora attivo contro la fibrosi cistica

Nel mondo della medicina di precisione l’ivacaftor, uno dei primi farmaci approvato contro la...
empty alt

Anci e Legambiente al Governo: stanziare maggiori fondi per demolizione immobili abusivi

Come emerge dall’indicatore sull’abusivismo edilizio curato dall’Istat in collaborazione con il...
Back To Top