Il 13 novembre 2015, a soli 28 anni, Valeria Solesin perdeva la vita nell’attentato al Bataclan di Parigi, insieme ad altre 129 vittime.
Valeria era una brillante ricercatrice in Economia, trasferitasi in Francia per conseguire un dottorato in Demografia alla Sorbona.
Per onorarne il ricordo e l’impegno, è stato istituito un premio a suo nome, destinato a studentesse e studenti di tutte le università italiane. Il concorso invita a sviluppare una tesi magistrale su un tema attuale e ambizioso: “Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro Paese”.
Tre valori che, intrecciati, possono promuovere il talento delle donne e contribuire a una società più giusta.
Valeria era anche attiva nel volontariato, impegnata con Emergency a Venezia e a Trento.
In suo onore, nel 2016 è stato dedicato il nuovo Centro di maternità di Anabah, nella valle del Panjshir, in Afghanistan.
Nel 2017, il Liceo Scientifico “Benedetti-Tommaseo” di Venezia, che Valeria aveva frequentato con successo, ha intitolato a lei la sua Aula Magna, mentre il ponte tra la stazione ferroviaria di Santa Lucia e il Campus economico di Ca’ Foscari a San Giobbe porta oggi il suo nome.
Il 29 giugno 2022 si è concluso il processo per la strage del Bataclan, con 19 condanne.
Ciao Valeria, il tuo ricordo resta vivo e prezioso. Non ti dimenticheremo.
Sara Sesti
Matematica, ricercatrice in storia della scienza
Collabora con l'Università delle donne di Milano
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