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- di Redazione
Comunicato stampa
«Quali sono i cibi che cambiano il mondo? State tranquilli, non vi risponderò una melanzana, una patata o una carota. Serve una diversa politica alimentare per cambiare il mondo e dare una risposta concreta alla crisi economica». Così Carlo Petrini, presidente di Slow Food, ha presentato il Salone del Gusto e Terra Madre 2012, a Torino dal 25 al 29 ottobre. «Si è perso il vero valore del cibo, ormai scelto solo in base al suo prezzo. Dobbiamo lottare tutti insieme per dare spazio a un nuovo paradigma, che sostiene l’educazione alimentare, tutela il nostro territorio, promuove la diffusione di orti comunitari e ridà valore e dignità al lavoro dei contadini. E la base di questo nuovo sistema sta principalmente nel ridurre lo spreco di cibo, che oggi al mondo raggiunge addirittura il 45% di quello prodotto. Ma sono convinto che il nostro pianeta non sarà cambiato da gente triste! E proprio al Salone del Gusto e Terra Madre toccherete con mano la passione con cui le comunità portano avanti i loro progetti, e sarete contagiati dal loro entusiasmo. Il messaggio che vi voglio lasciare oggi è la mia convinzione che il ritorno alla terra sarà una delle risposte fondamentali per uscire dalla crisi. Chi semina utopia raccoglie realtà, e i giovani sentono concretamente questa possibilità di cambiamento, nonostante gli ostacoli imposti dalla burocrazia e il poco sostegno per i loro investimenti», conclude Petrini.