di Roberto Tomei
Con tempi inversamente proporzionali alle attese del personale, Luigi Giunti, direttore generale dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, a più di un mese dalla sottoscrizione (avvenuta il 17 dicembre 2013), il 20 gennaio scorso ha trasmesso alla Funzione Pubblica, con una nota, il testo dell’accordo con le organizzazioni sindacali per l’anticipo del Tfr ai propri dipendenti.
Decorso un altro mese, lo stesso Giunti, lento pede, con una mail, ne ha dato comunicazione a Usi-Ricerca.
In disparte l’abnorme lasso di tempo tra una fase e l’altra, si è ora in attesa della risposta da Palazzo Vidoni, sede della Funzione Pubblica, che se fosse positiva come in tanti auspicano, rappresenterebbe una vera “innovazione”, destinata a trovare immediatamente il generale consenso non solo all’Infn ma in tutti gli enti della pubblica amministrazione.