Riuscirà la pubblica amministrazione a soppiantare dal prossimo 1° luglio il buono pasto cartaceo, sostituendolo con quello elettronico, una sorta di carta di credito o un bancomat, su cui viene caricata la quota di ticket mensile dovuta ad ogni dipendente?
Non si tratta di una innovazione formale che, comunque, farebbe conseguire agli enti notevoli risparmi, ma di una opportunità per i lavoratori, introdotta dai commi 16 e 17 della legge di stabilità (n. 190 del 2014), in base alla quale dal prossimo 1° luglio l’esenzione fiscale per i ticket elettronici salirà a 7 euro mentre per quelli cartacei resterà bloccata a 5,29.
Subito dopo la pubblicazione del nostro articolo della scorsa settimana, Usi-Ricerca ha sollecitato tutti gli enti di ricerca ad attivare i rispettivi uffici affinché, a decorrere dal prossimo mese di luglio, ai rispettivi dipendenti vengano erogati i predetti ticket elettronici.