Un mare che unisce e divide, che accoglie e respinge, che salva e troppo spesso inghiotte: il Mediterraneo è oggi l’epicentro di una crisi umanitaria che interpella le coscienze, le istituzioni e la società civile.
Per analizzare le sue rotte, raccontare protagonisti e storie e interrogarsi sulle responsabilità globali che vi si intrecciano, nasce l’evento “Life Support: Emergency – migrazioni, salvataggi in mare e geografie del Mediterraneo”.
L’iniziativa porterà al centro del dibattito l’esperienza diretta di chi il Mediterraneo lo vive ogni giorno come linea di confine e, al tempo stesso, come spazio di intervento umanitario.
Luca Radaelli, operatore di Emergency, condividerà il punto di vista di chi partecipa alle missioni di soccorso e assistenza sanitaria a bordo delle navi della ong. Accanto a lui, Erica Manna, giornalista de La Repubblica, che è stata sulla nave per raccontare queste attività. Porterà uno sguardo narrativo e d’inchiesta sulle vicende, i volti e le complessità che emergono da uno dei fenomeni più discussi del nostro tempo.
Un seminario per capire un mare in trasformazione.
La discussione guiderà il pubblico attraverso le geografie contemporanee del mare nostrum, tra mobilità, solidarietà, conflitti, rappresentazioni mediatiche e politiche di frontiera.
L’ingresso in presenza è libero.
L’appuntamento è per giovedì, 4 dicembre, alle ore 16 a Palazzo Prodi (Trento – Via Tommaso Gar, 14).
Chi volesse seguire l’evento online su Zoom, può prenotarsi qui entro le ore 12 di mercoledì, 3 dicembre.
Maggiori informazioni sull’evento a questo link: https://eventi.unitn.it/it/node/2242
(Fonte: Università di Trento)

