Giornale on-line fondato nel 2004

Domenica, 05 Mag 2024

Con un articolo pubblicato sul Foglietto del 31 maggio del 2011, avevamo accolto con favore la decisione del giudice del lavoro presso il Tribunale di Trento che, in sede cautelare, aveva ritenuto illegittimo il provvedimento di un’amministrazione pubblica, che aveva unilateralmente, senza alcun  consenso da parte del lavoratore, trasformato a tempo pieno il rapporto di lavoro part time.

L’amministrazione, per giustificare il proprio operato, aveva richiamato sia il decreto legge 112/2008, che aveva trasformato il diritto al part time in una possibile concessione da parte del datore di lavoro, che la successiva legge 183/2010 (c.d. collegato lavoro), che aveva autorizzato i datori di lavoro a riesaminare, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge stessa, i provvedimenti di concessione del part time adottati prima dell’entrata in vigore del decreto 112.

Ad avviso del Tribunale,  il decreto legge emanato dal governo Berlusconi violava la direttiva europea 97/81/CE.

A distanza di più di tre anni è giunto il responso della Corte di giustizia europea che, con la sentenza relativa alla causa C-221/13, pubblicata il 15 ottobre scorso, accogliendo le conclusioni dell’avvocato generale, ha stabilito che il datore di lavoro ben può obbligare i lavoratori part time a passare al tempo pieno, senza che vi sia violazione di principi comunitari.

La decisione della Corte Ue lascia perplessi, soprattutto perché lo spirito della direttiva europea era quello di escludere ogni e qualsiasi discriminazione nei confronti del lavoratore part time rispetto a quello a tempo pieno, senza peraltro dimenticare che il datore di lavoro ben può, senza alcun aggravio di spesa, assumere un altro dipendente part time, per compensare l’assenza parziale (non retribuita) dell’altro lavoratore.

 

empty alt

Premio “Ellen Richards”, la prima borsa di studio per giovani ricercatrici

L’“Ellen Richards Awards” è stato uno dei primi e più prestigiosi riconoscimenti per le...
empty alt

“Una spiegazione per tutto”, film della settimana proposto dal Foglietto

Una spiegazione per tutto, regia di Gábor Reisz, con Adonyi-Walsh Gáspár (Ábel), István...
empty alt

Cellule artificiali per individuare e combattere i tumori

Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di...
empty alt

Spoltore, antica Fonte Barco prima restaurata e poi abbandonata al degrado

Scrivo contro il restauro dell'antica Fonte Barco a Spoltore, comune a poco meno di 8 km. da...
empty alt

Il silenzioso ritorno della lontra nelle Alpi. Al MUSE incontro con lo zoologo Luca Lapini

L'ultimo appuntamento di “Incontri al museo per parlare di fauna”, in programma il prossimo 8...
empty alt

Ricerca UniPi: nuovo metodo di bonifica estrae più metalli pesanti dal fondo marino

L'Università di Pisa ha messo a punto nuovo sistema di decontaminazione per rimuovere i metalli...

Ti piace l'informazione del Foglietto?

Se ti piace quello che leggi, puoi aiutarci a continuare il nostro lavoro sostenendoci con quanto pensi valga l'informazione che hai ricevuto. Anche il costo di un caffè!

SOSTIENICI
Back To Top